A CENA CON JACOPO FO
Due finesettimana fa abbiamo passato 2 bellissimi giorni di nuovo nella casa in campagna, vicino Perugia. E questa volta abbiamo vissuto anche un pò il contorno, pur dedicandoci la domenica a tosare tutto il piazzale davanti casa!
Vicino da noi, a circa 20 minuti di macchina, c’è ALCATRAZ, la libera università di Jacopo Fo e compagni. Io volevo andare a curiosare da molto, e sabato sera abbiamo colto l’occasione, prenotandoci per la cena, visto che Alcatraz, oltre per tutti i corsi e le attività che propone, è famosa anche per la sua cucina prettamente bio e naturale.
Il primo impatto è stato strano: l’agritursimo è posto su una collina molto bella che si affaccia su altre colline, si vede tutto verde ovunque si guardi, bellissimo. Lì sul posto ho visto poche costruzioni in legno, dipinte da loro, pieni di colori e allegria. E allora perchè strano? L’ho capito dopo un po’: perchè non sono abituata a ritrovarmi in un posto dove c’è un’espressività non incanalata su direttive conosciute, e all’inizio questa cosa mi ha messo a disagio.
Piano piano, girando e curiosando, invece ho cominciato a sentire sempre più questa atmosfera libera che mi ha fatto rilassare e godere di ogni piccola cosa e scoperta.
La cena ci è stata servita al buffet, e fuori all’aperto abbaimo mangiato tutti insieme, su 3 tavolate, chiacchierando tra di noi e anche con Jacopo Fo, che ha cenato con noi, e qualche istruttore dei corsi che si svolgono lì.
Ho comprato il libro delle ricette della cuoca Angela, una ragazza pugliese con cui ho fatto 2 chiacchiere prima di andare via, facendole i complimenti per la cena e soprattutto per la mousse di mirtilli finale MMMM che bontà.
Quindi nei prossimi tempi mi cimenterò in alcune sue ricette che mi ispirano molto.
Tornerò lì a metà agosto, per rilassarmi in piscina, mangiare ancora cose buonissime e magari per fare qualche lezione di yoga demenzionale e thai chi.