Questo il titolo del libro che mi son portata a Parigi, per aiutarmi a dare una tridimensionalità a ciò che vedo, per andare un po’ sotto la superficie dei contorni. ‘I segreti di Parigi’ è stato scritto dal bravo Corrado Augias (anche se bravo riferitosi a lui, mi rendo conto, è un aggettivo riduttivo). Lo leggo la mattina, dopo aver fatto colazione, o la sera, al rientro a casa. Vi ritrovo i posti e i luoghi visti, ma leggendo le pagine del libro, li rivivo mentalmente, ci torno con la memoria e vi colloco il fatto storico o l’accadimento che Augias ha descritto in quella piazza o in quell’altro quartiere.
L’idea da cui parte l’autore è semplice quanto efficace. In ogni capitolo, una strada, una piazza, un docuemtno conservato in un museo, sono lo spunto per tornare alla storia che c’è dietro, perchè ogni cosa racconta la propria storia e la storia che ha visto scorrere. Un po’ come facciamo noi foodblogger, che lo spunto di una ricetta, ogni volta, nasce da un vissuto, più o meno antico, che crea un ponte tra noi di ora e noi nel passato, o in un futuro desiderato.
Il suo modo di scrivere colto ma mai lezioso o autocelebrativo, con molte citazioni agli autori più famosi dell’ ‘800, rendono la lettura appassionata e fluida, e lasciano la mente piacevolmente attratta da altre storie come quelle.
Io mi sento vivamente di consigliarvi questo libro per il vostro prossimo viaggio parigino: mettetelo in borsa, insieme alla guida e alle cartine, vi saprà far accolgiere più calorosamente da una città tanto bella e con tanto da scoprire.