In questo periodo in rete c’è stato un fiorire di tipi diversi di panna cotta (praticamente una nuova specie autoctona :-P), e quindi mi è venuta la voglia di prepararne una anche a me. L’occasione è stata il ritorno di Carlo. Dopo quasi due mesi in terra francese, volevo accoglierlo nel modo più dolce. Ho deciso di seguire pedissequamente la ricetta della panna cotta di Adina , ed anche il suo consiglio di farla rapprendere in frigo in una teglia da plumcake invece che in vaschette monoporzione. Un modo diverso di presentare: panna cotta affettata! Unica variante nella ricetta è stata la scelta dell’aroma: lei ha usato la vaniglia, io il cardamomo, una spezia che amo moltissimo. E poi l’ho arricchita con una salsina o coulise al melone, per dare uno spunto estivo e stagionale al dolce. Unico neo: la panna cotta si è rappresa con una separazione netta tra panna e latte: la panna, più pesante, in basso, il latte meno grasso e quindi più leggero in alto. Credo perchè prima di metterla in frigo ho aspettato un po’, per farla intiepidire. Voi sapete darmi qualche altra spiegazione?
Ed ora la ricetta!
Ingredienti x 6:
panna cotta: 500 ml di panna fresca, 250 ml di latte fresco, 12 g di colla di pesce, 100 g di zucchero, 8 bacche di cardamomo
coulise di melone al mandarinetto: 300 gr. circa di polpa di melone, 50 gr. di zucchero bianco, 50 gr. di zucchero iperintegrale, 2 cucchiaini di maizena, 1cucchiaio di mandarinetto.
In una casseruola versare la panna, il latte, lo zucchero, e le bacche di cardamomo. Appena comincia a bollire, spegnere il fuoco. Intanto fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, e poi aggiungerla al latte e alla panna mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando si scioglierà. Bagnate uno stampo da plum cake con acqua fredda e versateci il liquido. Fate intiepidire e mettete in frigo per minimo tre ore.
Per la salsa pulite il melone, pesate la polpa che vi occorre e passatela al mixer. In un pentolino mettete il melone, lo zucchero, il mandarinetto e un po’ d’acqua e portare ad ebollizione, aggiungendo ad un certo punto la maizena, in quanto il melone è un frutto che contiene molta acqua ed ha bisogna di aiuto per rapprendersi bene. Quando la salsina avrà raggiunto la densità desiderata spegnete il fuoco. Vi ricordo che anche a fuoco spento, grazie al calore, continuerà a a rapprendersi ancora un po’. Al momento di servire, rovesciate la panna cotta su un piatto con sopra la coulise di melone.

Panna cotta al cardamomo e melone
Se vuoi provare altre ricette al cardamomo fai la mousse di cioccolato al cardamomo, oppure la marmellata di rabarbaro e cardamomo, fantastiche!
Se invece hai un po’ di melone da utilizzare prova il carpaccio di gamberoni al melone: freschissimo, facilissimo e buonissimo, provare per credere 😉
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