E’ il posto che con Carlo abbiamo scelto per festeggiare il nostro terzo anniversario di matrimonio (già tre anni!). Avevo letto sul blog di Senzapanna di Glass Hostaria. Come già avrò scritto altre volte, io non sono una persona che ama molto girare per locali, mi piace farlo oculatamente, selezionando quei posti dove mi trovo veramente bene. Il tempo libero per me è sinonimo di benessere e piacere. E Glass Hostaria mi ha colpita al cuore!
Sì, il locale moderno è bello, ma ciò che mi ha totalmente conquistata è stata la cucina. I piatti del menu sono un tripudio di accostamenti unici e gusti inaspettati, che si riescono a possedere grazie alle mani esperte e avvolgenti della chef Cristina Bowerman che li prepara. Ogni pietanza che ti viene presentata, sa accoglierti con colori e sapori che non si è abituati a conoscere. Ed è così che la diffidenza del palato viene subito vinta, e ci si ritrova in un mondo percettivo nuovo, ma amorevole come i nostri ricordi culinari. Io ho mangiato seppie, pesche e nocciole caramellate, un polletto ai peperoni alle tre cotture, ed un gelato di cioccolato bianco e olive. E sul tavolo ci hanno portato un assaggio di molti tipi di pane: al nero di seppia, al pomodoro, alla caciotta, al sesamo, al mais, alla curcuma e uvetta, e via dicendo. Pani soffici come nuvole. La chef, che passa per tutti i tavoli ad assicurarsi che il momento della cena sia gradito secondo i proprio gusti, ci ha spiegato che lei si dedica al pane da tanti anni, ed è una sua particolare passione. Il suo pane lo fa lievitare per ben tre giorni. Se volete vedere qualche foto delle pietanze che si posso gustare, andate su Senzapanna. Da parte mia, vi invito di cuore a regalarvi un momento di gusto a questi recapiti:
Glass Hostaria
vicolo del cinque, 58
Trastevere – Roma
06-58335903
[immagine dal sito Glass Hostaria]