Ieri era il World Bread Day di Zorra, e si ha tempo fino ad oggi per partecipare con una ricetta dedicata al pane. Io arrivo all’ultimo, in questo periodo ho veramente poco tempo libero, e quel poco che ho è tutto dedicato ai vostri bellissimi tiramisù. Però avevo adocchiato la ricetta dei Mounas sul libro di Linda Collistar, ‘Pane’, e mi sembrava perfetta per il WBD, e molto di stagione visto l’utilizzo degli agrumi.
I Mounas sono dei panini all’arancia profumati all’acqua di fior d’arancio, preparazione dell’area dell’Africa del Nord, dove la coltivazione delle arance è molto sviluppata, dato il clima. L’altro ingrediente principe di questi panini è l’acqua di fiori d’arancio, un profumo che si ritrova spesso nella cucina araba. Noi anche in Italia la utilizziamo, principalmente per fare la pastiera, ma sono sicura che soprattutto nella cucina del sud Italia si trova in altri dolci (chi sa in quali?). E poi c’è il mio amato olio extravergine d’oliva nell’impasto, quindi come potevo resistere?
La ricetta dei mounas non può entrare nella categoria dei pani veloci non tanto per la durata della cottura (max 15 minuti) ma per la durata della lievitazione, più allungata in quanto l’impasto da far lievitare è pesante (comunque è stato molto più lungo scrivere il procedimento che farlo!). Io ho cominciato la preparazione ieri a pranzo, e a cena i panini erano cotti. Non tendono a conservarsi molto, quindi ne consiglio un consumo in giornata, o al massimo al giorno dopo (ma son buoni quindi immagino che il problema non si ponga proprio).
Croccanti fuori e belli soffici dentro, sono sicuramente perfetti a colazione, con un velo di marmellata per i più golosi (indovinate chi ha fatto colazione così questa mattina? ;-)).
Buon WBD a tutti!
Ingredienti per 6 panini: 225 gr. di farina bianca bio per pane + altra farina a bisogno, 1/2 cucchiaino di sale, 50 gr. di zucchero di canna chiaro bio, 10 gr. di lievito di birra, 1/2 bicchiere d’acqua tiepida, 1 uovo medio a temperatura ambiente, 1/2 buccia d’arancia bio grattuggiata, 1 cucchiaio e 1/2 d’olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio d’acqua di fiori d’arancio, 1 uovo sbattutto per spennellare.
In una ciotola mescolare la farina, il sale e lo zucchero. Fare una fontana al centro e versare l’acqua dove in precedenza si è fatto sciogliere completamente il lievito di birra. Impastare e formare un composto compatto (aggiungere un cucchaio di farina alla volta in più se serve). Coprire la ciotola con un telo asciutto e far riposare per circa 30 min. in un luogo caldo e riparato (tipo forno spento con accesa la lucetta), fino a quando il composto è rigonfio e spugnoso.
Riprendere la ciotola e aggiungere all’impasto un uovo sbattuto, la scorza d’arancia, l’olio e l’acqua di fiori d’arancio e amalgamare. L’impasto risulterà molto appiccicoso. Aiutarsi aggiunendo un cucchiaio di farina alla volta, fino a quando l’impasto risulterà soffice e leggermente appiccicoso. Se vi doveste sbagliare e avere un impasto troppo asciutto, aggiungere acqua tiepida, sempre un cucchiaio alla volta.
Mettere il composto su un piano infarinato ed impastare bene per circa 10 min., rimetterlo nella ciotola, coprirlo bene con un canovaccio di cotone e farlo lievitare fino al raddoppio (circa 3 ore) sempre in un luogo caldo e riparato (oppure coprite la ciotola con la pellicola e far lievitare tutta la notte nel frigorifero).
Prendere l’impasto lievitato e metterlo sul ripiano, lavorarlo bene per sgonfiarlo e dividerlo in 6 parti uguali. Fare delle palline con ogni pezzetto di pasta e disporle ben distanziate su una placca da forno ricoperta con carta forno. Infilare la teglia nel forno spento con lucetta accesa ricoperta dal solito canovaccio di cotone per circa un’ora, fino al raddoppio del loro volume.
Tirarli fuori, togliere il canovaccio e spennellarne la superficie con un uovo sbattuto. Preriscaldare il forno a 200°, infornare i panini per corca 15 min. , fino a quando saranno i panini saranno ben dorati e sodi. Sfornare e lasciarli raffreddare completamente prima di mangirli. Se vi va potete spolverizzarli anche con zucchero a velo.
In casa si spargerà un gradevole e persistente profumo d’arancio 🙂
P.S.: Mi piace pensare di aver partecipato con questa ricetta a tante altre raccolte di ricette di questo ultimo periodo che si sono susseguite nella blogsfera e per le quali avrei voluto esserci. So che non è la stessa cosa, ma a dispetto del poco tempo tempo la voglia c’era, e almeno come spettatrice non sono mancata.
Buon finesettimana a tutti, e per chi può buon tiramisù, avete tempo fino a domani a mezzanotte!
Citazioni (Trackback)
Baguette alla curcuma con noci pecan (foto passo passo) | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
mercoledì, 17 Ottobre 2012 alle 13:00 .
[…] 2006: Pane al farro con macchina del pane nel 2009: Mounas – Panini all’arancia dell’Africa del Nord nel 2011: Pane allo sciroppo d’acero e noci pecan, un paio in […]