Buon inizio di 2010 a tutti! Siamo già arrivati alla fine della prima decade del 2000… come corre il tempo. Intanto vi ringrazio dei tanti commenti che mi avete lasciato in questi giorni di festa, letti tutti anche se non ho fatto in tempo a rispondere.
Comincio il nuovo anno presentandovi un quesito a cui sono finalmente riuscita a trovare una soluzione: spedire una latta di olio extravergine d’oliva (nel mio caso umbro) in Francia.
Sicuramente per i produttori d’olio extravergine d’oliva questo è un problema già risolto (mi sbaglio?), ma per noi privati che vogliamo farci arrivare una latta d’ottimo olio in un’altra città o magari all’estero (in Europa) come me, come è meglio procedere?
Devo dire che la soluzione l’ho trovata abbastanza facilmente, al secondo tentativo. Il primo posto dove mi sono informata per le modalità di invio e soprattutto i costi è stato l’UPS: un prezzo esorbitante, ben 135 euro (ma siamo matti?!) per un’impacchettamento non ben specificato, senza nemmeno avere una scatola di cartone da propormi.
Sono subito uscita pensando a quanto olio potevo comprarmi con quei soldi su qualche sito online o direttamente in Alsazia. Poi mi sono ricordate delle nostre tanto bistrattate Poste italiane, e mi sono concessa un tentativo, tanto peggio dell’UPS non mi poteva andare.
Alle Poste è andato tutto liscio… come l’olio, è proprio il caso di dirlo 🙂 Ho trovato un impiegato molto gentile e disponibile, che intanto mi ha prospettato una spedizione standard via aerea della mia latta d’olio in terra francese a soli 24,00 euro (stesso prezzo della spedizione via treno, quindi ho scelto la via più veloce). Poi non ho dovuto fare altro che acquistare una loro scatola, per altri 2,80 euro, metterci dentro la latta (che avevo precedentemente incartato in doppio strato a casa con la carta a pallini), reincartata ancora con carta da pacchi ben resistente, un po’ di carta arrotolata di lato per immobilizzarla, e scrivere i dovuti indirizzi di mittente e destinatario.
Ed ora sono in felice attesa dell’olio umbro che non vedo l’ora di ritrovarmi nella mia cucina strasburghese 🙂 Quando arriverà aggiungerò nei commenti quanti giorni ci ha messo e come è arrivata la latta a casa, così avrete tutte le informazioni complete.
Piccolo consiglio: prima di spedire l’olio, o qualsiasi altro liquido come ad es. il vino, provvedete a fare almeno un incartamento casalingo, vi eviterà di arrivare alle Poste impreparati e di risparmiare quindi del tempo, visto che già per provvedere a questo tipo di spedizioni ci sono dei tempi tecnici da adempiere (pesatura del pacco, scelta del tipo di spedizione, inscatolamento, compilatura di tutti gli indirizzi). Meglio ancora se avrete comprato la scatola delle Poste in anticipo e arriverete all’ufficio postale prontissimi solo per compilare e spedire.
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