Oggi ospito la ricetta di un dolce di Pasqua preparato da un’italiana espatriata in Francia come me, Claudia, conosciuta nei miei giri su Facebook. Oltre a vivere in Francia ci accomuna (ma guarda un po’) la passione per la cucina. Così Claudia si descrive:
“Adoro respirare l’atmosfera magica che aleggia in cucina, mentre si prepara una pietanza, dalla più semplice alla più elaborata. Sono curiosa e dunque sempre pronta a sperimentare, mescolare e giocare con gli ingredienti, per poi attendere con trepidazione il risultato di ciò che la passione e le mani hanno saputo creare!”
Per Pasqua si è buttata nella preparazione dei Maamoul, dolci tipici pasquali che le famiglie cristiane di Israele, Libano, Siria e in tutto il Medio Oriente, preparano durante la Settimana Santa. Sono dei dolci speziati ripieni di pistacchi, noci e datteri la cui forma viene data da un particolare stampo in legno. In sua sostituzione si possono lavorare con le mani e decorare a piacimento. Le donne preparano la pasta e il ripieno in anticipo, poi si ritrovano intorno ad un grande tavolo e insieme danno forma a questi dolci.
I Maamoul posso essere di tre forme diverse, e ad ogni disegno corrisponde un ripieno specifico. Questo permette di riconoscere il ripieno che si desidera mangiare. La ricetta è presa dal libro ‘Cuisine libanaise d’hier et d’aujourd’hui’ (Broché) di Andrée Maalouf e Karim Haïdar.
Ingredienti per 50 dolcetti:
Per l’impasto: 250 gr. di semola fine, 250 gr. di semola media, 200 gr. di burro fuso, 2 cucchiai di mahlab (spezia orientale prodotta dal nocciolo di una particolare ciliegia), 5 cl. d’acqua di fiori d’arancio, 5 cl. d’acqua di rose.
Per il ripieno: 125 gr. di noci tritate, 125 gr. di pistacchi tritati, 125 gr. di datteri tritati, 1 noce di burro, 4 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai d’acqua di fiori d’arancio.
Il giorno prima si prepara l’impasto mescolando i due tipi di semola con il mahlab ed il burro fuso, si copre il recipiente con la pellicola e si conserva a temperatura ambiente. Il giorno dopo si intiepidisce l’acqua di fiori d’arancio e quella di rose e si versa sulla semola mescolando bene fino ad ottenere un impasto omogeneo (ci si può aiutare anche con un robot poichè l’impasto risulta piuttosto duro). Si lascia riposare per 2 ore. Intanto si preparano i ripieni. Si mescolano le noci con 2 cucchiai di zucchero ed uno d’acqua di fiori d’arancio, stessa cosa per i pistacchi anch’essi mescolati con 2 cucchiai di zucchero ed uno d’acqua di fiori d’arancio. Per i datteri, invece, ridurli in purea e poi mescolarli con la noce di burro. Preparare delle palline con l’impasto di semola, appiattitele e formate un piccolo incavo al centro, disporvi il ripieno preseclto (o noci, o pistacchi o datteri) e mettere le palline nello stampo per dar loro la forma desiderata.
Per chi non possiede lo stampo, basta formare delle palline con le mani un po’ più grandi di una noce, farcirle ed utilizzare una pinzetta per creare delle pieghe e dare ai dolcetti un aspetto striato. Cuocere i dolci per 10 minuti in forno preriscaldato a 220°. Cospargere infine con abbondante zucchero a velo.
Tags: dolci di Pasqua, maamoul, ricette di pasqua
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Maamoul, dolci pasquali del Medio Oriente | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
mercoledì, 31 Marzo 2010 alle 07:44 .
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Ricette di Pasqua | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
mercoledì, 31 Marzo 2010 alle 07:46 .
[…] I Maamoul, dolci pasquali del Medio Oriente […]
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Torta rustica di pane al cioccolato | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
domenica, 2 Maggio 2010 alle 08:42 .
[…] sono opera di Claudia, espatriata in Francia come me, colei che ha realizzato per FrancescaV anche i bellissimi Maamoul […]