Questo mi sono detta giovedì scorso, e per una pomeriggio e una serata la mia cucina strasburghese si è trasformata nella più classica e tradizionale delle cucine romane: ho fatto gli gnocchi in casa! Sono contentissima di essermi lanciata: il lavoro è molto, inutile negarlo, ma che soddisfazione portare a tavola gli gnocchi fatti da sè, e soprattutto che bontà inimmaginabile, che mi ha catapultata direttamente nel passato quando, nelle domeniche della mia infanzia trascorse tutte, una dopo l’altra, a pranzo dai miei cari nonni, si arrivava a metà mattina e si trovava già il tavolo alzato, perchè nonna aveva il tavolo di legno sotto il ripiano in formica dove sin dal mattino faceva gnocchi, fettuccine e lasagne fatti a mano a rotazione ogni domenica, seguendo i nostri desideri del momento.
Eravamo in tre a cena, ed io ho fatto gnocchi minimo per 6, ma nessuno si è lamentato, anzi non è rimasto nemmeno uno gnocco avanzato. Credo che a prenderci un po’ di più la mano, e limitandosi a quantità più standard, le 3 ore che ho impiegato per fare gli gnocchi si possano ridurre un po’. Sicuramente rimane un piatto perfetto per il pranzo della domenica, quando si può disporre della mattina libera per prepararli.
Già lo so, sdoganati gli gnocchi fatti in casa, non potremmo più fare senza 🙂
Ingredienti per 6: 1 kg. di patate vecchie, circa 250 gr. di farina 00 + farina per la spianatoia.
Attrezzi: uno schiacciapatate
Si lavano bene le patate e si mettono, senza togliere la buccia, in una pentola riempita d’acqua fino a coprirle bene. Si fanno bollire fino a cottura (circa 45 min.). Fare la prova forchetta per capire se le patate sono ben cotte: i rebbi della forchetta dovranno entrare fino al centro facilmente. Intanto preparate la spianatoia di legno ben infarinata. Togliere dal fuoco e spellare subito le patate (attenzione a non scottarsi). Ogni patata dovrà essere passata nello schiacciapatate e il risultato lasciato cadere sulla spianatoia.
Allargate un po’ le patate passate e lasciate raffreddare. Iniziare ad unire parte della farina setacciata e cominciare ad impastare con le mani. Di tanto in tanto, aggiungete altra farina, continuando ad impastare. L’aggiunta di farina andrà avanti fino a quando l’impasto non si attaccherà più alle mani. Per questa operazione di impasto ci ho messo abbondanti 10 min. Preparare un vassaio bello largo, coprirlo con un canovaccio di cotone e spolevrarlo abbondantemente di farina. Quando è pronto, sodo, liscio ed elastico (e non appiccicoso), staccarne un pezzo alla volta, e infarinando costantemente il piano da lavoro, rotolarlo con due mani fino a creare un rotolino spesso come un dito. Con un coltello tagliarlo a pezzetti di circa 2 cm. ciascuno.
Gli gnocchi così formati andranno adagiati sul vassoio facendo attenzione che non si tocchino e ancora un po’ infarinati. Andare avanti fino a quando l’impasto non sarà finito e il vassoio pieno di gnocchi appena fatti.
Coprirli con un altro canovaccio e lasciarli riposare per un massimo di 30 min. Nel frattempo far bollire in una capienta pentola dai bordi molto alti abbondante acqua e a bollore salare. Tuffate gli gnocchi nell’acqua bollente un po’ alla volta, delicatamente girare con un cucchaio di legno, poi attendere che vengano a galla. A quel punto con una schiumarola prelevarli dall’acqua e disponeteli in una grande insalatiera per poi condirli tutti insieme, o direttamente nel piatto da portata fondo. Continuate a cuocere un altro po’ di gnocchi e così via fino a quando saranno finiti. Condire a piacere.
Approfondiamo.
Fondamentale per fare gli gnocchi in casa è la scelta delle patate, che devono essere tassativamente patate vecchie a pasta bianca di tipo farinoso.
Per schiacciare le patate potete usare solo lo schiacciapatate che vedete nella seconda foto dall’alto. Con mixer o passaverdure ottereste un impasto colloso non adatto agli gnocchi.
Nell’impasto degli gnocchi non va usato sale perchè farebbe loro assorbire acqua, e quindi li rovinerebbe.
I miei gnocchi hanno una forma ‘nature’ perchè così li faceva mia nonna e così si mangiano a Roma. Se volete potete passare ogni gnocco sul restro di una grattuggia per conferirgli una forma curva e quadrettata, ma per me gli gnocchi son fatti così 🙂
Ho seguito la ricetta di Annalisa Barbagli dal libro ‘La cucina di casa’, perchè lei propone lo stesso impasto per gnocchi che usava mia nonna, senza l’aggiunta di un uovo, che non è assolutamente necessario.
La quantità di farina necessaria per fare l’impasto degli gnocchi dipende da quanto le patate ne assorbono quindi non si può stabilire con precisione. Con troppa farina gli gnocchi verranno duri, con poca tenderanno a disfarsi. Quindi aggiungere all’impasto di patate un po’ di farina per volta e fermarsi quando non si attaccherà più alle mani.
Come condire gli gnocchi?
Io ho preparato la sera prima un sugo di pomodoro e salsiccia con pomodori a cubetti, soffritto di cipolla, carota e sedano, 2 salsiccie sbriciolate e peperoncino. usato il giorno dopo il sugo si è insaporito molto di più. La spolverata di parmigiano grattugiato al momento sopra gli gnocchi è d’obbligo.
Altri condimenti per gli gnocchi: ragù di carne, sugo di pomodoro semplice, pesto, crema di gorgonzola o burro e salvia.
Citazioni (Trackback)
Tagliatelle fatte in casa senza uova | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
giovedì, 7 Aprile 2011 alle 16:30 .
[…] ancora vi rimane voglia di cimentarvi con un altro primo italiano fatto a mano, non perdetevi gli gnocchi di patate fatti in casa, con foto passo […]