Come si fa a raccontare tante storie che si intersecano in un unico racconto? Di sicuro questa è la storia di un’amicizia, l’amicizia tra me e Chiara, nata 5 anni fa dalle pagine dei nostri rispettivi blog, quando ancora non sapevamo bene (anzi per nulla) cosa volesse dire essere un foodblogger. La nostra amicizia è cresciuta nel tempo, trascorso a scoprire le ricette che via via pubblicavamo, al telefono a raccontarci le nostre vite, le nostre speranze e anche le delusioni, ad incontrarci prima a Roma, poi a Parigi, a Milano e ancora a Parigi ( e prestissimo anche a Strasburgo).
Questa è la storia di due foodblogger italiane che hanno deciso di vivere in Francia, un’altra cosa che ci accomuna, dopo il blog, il buon cibo e la matematica. E’ pure la storia dell’ingrediente che più di tutti ci ha aperto la strada alla scoperta di sapori e abbinamenti nuovi, il matcha, un tè in polvere così verde ed erboso che non manca mai nelle nostre dispense.
Tutti questi racconti si sono sublimati cucinando insieme per il contest di Genny, Aggiungi un blogger a tavola. Ed essendo espatriate in Francia, a ridosso del 6 gennaio, l’ Epifania, e in più amando il matcha, potevamo solo realizzare la tradizionale galette des Rois ingolosita da un ripieno verde matcha, io nella mia cucina di Strasburgo e Chiara la stessa galette des Rois al matcha ma nella sua di Parigi 😉
Ingredienti: 2 rotoli di pasta sfoglia
per la crema pasticcera: 4 tuorli freschissimi, 1/2 l. latte, 150 gr. zucchero, 50 gr. farina, un pizzico di sale;
per la crema di mandorle al matcha: 60 g di burro, 80 g di zucchero a velo, 100 g di farina di mandorle, 4 cucchiaini colmi di matcha, 5 g di amido di mais, un uovo;
per dorare: un tuorlo e un cucchiaio di acqua
Per la crema pasticcera (che si può fare anche il giorno prima): fate bollire il latte meno mezzo bicchiere col pizzico di sale. In una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero e la farina setacciata con un cucchiaio di legno. Diluite il composto col mezzo bicchiere di latte freddo tenuto da parte, e senza smettere di girare aggiungete a filo il latte caldo. Versate il composto nella casseruola del latte e rimettete sul fuoco. Regolate la fiamma a intensità media e sempre girando senza interruzione fate cuocere la crema per qualche minuto (circa 5-8 min.) fino a quando si sarà addensata. A cottura ultima versate la crema in una terrina per fatela raffreddare. Mescolate ogni tanto durante il raffreddamento per evitare che si formi la pellicola in superficie.
Per la crema di mandorle al matcha: setacciate lo zucchero a velo con il matcha e l’amido di mais quindi incorporateli al burro morbido mescolando fino ad avere una crema omogenea. Unitevi la farina di mandorle e l’uovo senza smettere di mescolare. Incorporate alla fine 160 g di crema pasticcera.
Stendete in una teglia rotonda un disco di pasta sfoglia e stendete la crema facendo attenzione a porla entro 2-3 cm dal bordo della pasta. Spennellate il bordo con un pochino di acqua. Coprite con il secondo disco e sigillate perfettamente. Tagliate parti di sfoglia in eccesso se ce ne sono. Ponete il tutto in frigorifero per un’ora. Scaldate il forno a 180 gradi. Prelevatela dal frigorifero e spennellatela con un misto di acqua e tuorlo. Con un coltello affilato fate delle piccole striature sulla superficie della pasta e infornate per circa 20 minuti o comunque fino a quando si comincia a dorare in superficie.
Approfondiamo.
La galette des Rois è il dolce tradizionale francese per festeggiare il 6 gennaio l’arrivo dei re magi, ma si troverà nelle boulangerie (panetterie) e patisserie (pasticcerie) di Francia fino a fine gennaio, come ogni anno. La sua caratteristica è quella di avere all’interno una fève, una fava di ceramica che capiterà a caso al più fortunato della tavola (sperando che nel frattempo non si sia rotto un dente nell’addentarla). La galette senza fava non ha alcun senso quindi.
La fava va inserita nella galette prima della cottura, nella crema versata sulla sfoglia. Ogni anno le boulangerie scelgono un tema per le loro fave. Quest’anno ho trovato una serie di lumache e la collezione dei personaggi del circo. Naturalmente è ancora più divertente crearsi da soli le proprio collezioni di fave.
La galette des Rois è un parente molto stretto del roscón de Reyes , tipico dolce spagnolo che si mangia sempre all’Epifania, sempre con all’interno una fava portafortuna. Questa tradizione fu portata infatti da re Filippo V di Borbone, prima in Francia e poi in Spagna. All’inizio la fava era rappresentata da un legume secco, da cui il nome che porta ancora oggi. Ricordo che mangiai il roscón de Reyes un capodanno spagnolo di tanti anni fa, e quella volta fui io la fortunata a trovare la fava.
Se percò siete alla ricerca di un dolce da proporre domani per il pranzo dell’Epifania (e perfetto fino a domenica), non vi resta che segnarvi gli ingredienti e uscire subito a fare la spesa 😉
Per la versione tradizionale basta omettere il matcha nella crema di mandorle.
Tags: dolce epifania, galette des rois, matcha
Citazioni (Trackback)
Il Pranzo di Babette » Blog Archive » La Galette des Rois au matchaElenco degli articoli che citano questo:
giovedì, 6 Gennaio 2011 alle 14:08 .
[…] un po’ allo scoccare della mezzanotte, complici le festivita` e il viaggio in India di Francesca. Poi pochi giorni fa, abbiamo avuto la stessa intuizione: una Galette des Rois, dolce che in questo […]