Questa è una di quelle ricette che adoro, perchè si può utilizzare tutto degli ingredienti da usare. Mentre mi preparo per cucinare la mostarda di arance, quindi, mi sono organizzata già per quello che avrei fatto con gli scarti, la polvere d’arancia, della serie ‘si cerca di non buttare via nulla, per il piacere di trovare la soluzione culinaria a (quasi) tutto’.
Avevo già provato l’ebrezza del riciclo anche per il brodo di pollo all’anglosassone, fatto con gli scarti del pollo arrosto, ed ho voluto continuare con la mostarda. Basta esercitarsi e a mano a mano si trovano (o si inventano) soluzioni per usare il più possibile le materie prime di cui si dispone, che tanto ci adoperiamo a trovare sane, di stagione e al giusto prezzo.
Nello specifico della mostarda, avevo comprato le arance biologiche (merce rara da queste parti), e di buttarne la buccia proprio non mi andava (no no). E’ vero che ho dovuto fare doppio lavoro all’inizio, per capare le arance, ma è pur vero che a conti fatti ho guadagnato un prodotto finito in più (du gust è megl che uan), ed ho anche buttato meno spazzatura.
Insomma, son soddisfatta, e se volete fare come me, seguite tutte le istruzioni 🙂
Ingredienti per circa 4 barattolini da 250 gr. l’uno: 1,200 gr. di arance biologiche e mature, 800 gr. di cipolle (io ho mezzo metà bianche e metà rosse), 200 gr. di aceto di vino bianco di buona qualità, 350 gr. di zucchero di canna chiaro bio, 4 peperoncini secchi.
Si comincia col capare le arance. Questa operazione si farà in due fasi. Prima di tutto si lavano bene sotto l’acqua corrente e si asciugano. Poi con un pelapatate si toglie via la parte arancione della buccia cercando di non prendere anche la parte bianca (nociva). Questa operazione, per un kg e 200 gr. di arance, porta via del tempo, ma poi sarete ricompesnati 🙂 Raccogliete tutte queste bucce e tenetele da parte. Domani vi dirò cosa ci potrete fare. Ora abbiamo le arance senza buccia arancione ma con tutta la loro parte bianca. Capiamole a vivo, cioè tagliando la buccia fino a toccare la polpa (come si vede nella prima foto). Tagliamo poi le arance a tocchetti e mettiamole in una casseruola dai bordi alti dove avremo precedentemente sbriciolato i peperoncini. Passiamo ora a sbucciare le cipolle, tagliamo anche loro a tocchetti e versiamo sempre nella casseruola. Mettere sul fuoco e cuocere coperto a fuoco medio per circa un’ora, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Togliere dal fuoco e aggiungere zucchero e aceto, amalgamare e rimettere sul fuoco per un’altra oretta, scoperto, e comunque fino a quando la mostarda si sarà addensata. Invasare subito dentro vasetti di vetro ben asciutti precedentemente sterilizzati (vedi più in basso). Chiudere i vasetti, rivoltarli e farli stare così per una notte intera, per far creare il sottovuoto. Al mattino riponeteli in dispensa nella giusta posizione. Attendere un paio di settimane prima di usare la mostarda di arance.
Approfondiamo.
La ricetta della mostarda di arance proviene da ‘La cucina di casa del Gambero Rosso’, di Annalisa Barbagli. Ho diminutio le dose di zucchero e aceto, il primo perchè non volevo una mostarda troppo dolce ma un contrasto agro-dolce maggiore, il secodno perchè non volevo che l’aceto coprisse troppo tutti gli altri sapori. Credo di essere riuscita nell’intento, più o meno.
Come procedere alla sterilizzazione dei vasetti: prendere i vasetti e i loro tappi ben puliti e metterli in una grande casseruola riempita d’acqua e messa sul fuoco. Lasciare bollire per almeno 30 min. Ritirate la casseruola dal fuoco, togliete i vasetti e i loro coperchi dall’acqua bollente (attenzione a non ustionarvi le mani), asciugarli bene e procedere subito all’invasamento della mostarda appena tolta dal fuoco.
La mostarda di arance, con il suo gradevole gusto di frutta agrodolce, è perfetta per accompagnare i formaggi.
Come avrete notato, questa è una ricetta di mostarda senza senape. Il gusto piccante della senape in polvere (veramente difficile da trovare), è dato direttamente dai peperoncini secchi. Quindi sbizzarritevi ad usare i peperoncini che più vi piacciono.
Domani useremo le bucce di queste belle arance biologiche!
Tags: arance, arance biologiche, mostarda
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Polvere d'arancia | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
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M come Mostarda – Mostarda di Arance e cipolla | briggishomeElenco degli articoli che citano questo:
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[…] ricetta postata su Cookaround nel 2005 ma la trovate da Francesca su casablog su gennarino su sapori e ricette su buonissimo.org Mostarda di Arance e […]