Quando si vive all’estero, passato il mio periodo alla scoperta della nuova cucina si entra (e non so ancora se se ne esce) nella fase complessa e convulsa di ritrovare i propri sapori di casa. Si parte alla ricerca di certi ingredienti come fosse una vera caccia al tesoro, ma nella situzione migliore si ripiega logicamente su loro surragati. Per alcuni invece bisogna rassegnarci alla loro totale mancanza. Parlo di grandi come di piccole perle preziose, dai carciofi romani ai carciofini sott’olio, dal broccolo romano alle olive di Gaeta, dal pesce fresco nostrano alle puntarelle.
Nei miei giri al mercato di Boulevard de la Marne ho trovato un piccolo angolo di paradiso (surrogato anche questo) dove una volta a settimana trovo un bancone di prodotti arabi che mi permette di accedere a sapori più mediterranei, con tante olive di molti tipi e loro, dei fantastici pomodorini secchi, che compro regolarmente e a peso d’oro.
Il pesto di pomodorini secchi è un grande passepartout. Con ingredienti rigorosamente ad occhio, rende un piatto di pasta una poesia, sa ingolosire e colorare le tartine di un aperitivo, e si conserva perfettamente per più giorni in un barattolo di vetro in frigorifero.
L’anno scorso avevo provato pesto di aglio orsino e pomodori secchi e siccome torna la stagione dell’aglio orsino, ve lo ricordo, casomai vi avanzassero altri pomodori secchi.
Ingredienti: pomodorini secchi (io ho usato quelli già conditi con erbe aromatiche), mandorle spellate, un’alice sottosale, capperi, metà spicchio d’aglio senza l’anima, olio e.v.o. quello buono.
Armatevi di un mixer, indispensabile per ridurre tutto in pesto. Tagliuzzate i pomodori secchi e metteteli nel mixer. Se i vostri pomodori non sono già conditi con erbe aromatiche come i miei, prevedete di aggiungerle voi a piacere (origano almeno). Aggiungete una bella manciata di mandorle, l’alice, l’aglio e un po’ d’olio e cominciate a mixare. Vi suggerisco di aggiungere olio un po’ per volta per regolarvi sulla consistenza che volete ottenere dal vostro pesto. Per non usare quantitativi d’olio esagerati alternatelo con mezzo cucchaio alla volta di acqua calda, ricordandovi che per le tartine, il pesto di pomodori secchi va bene compatto, se dovete condirci la pasta lo potrete allungare al momento di condirla con un po’ di acqua di cottura. Riempiti un vasetto di vetro e conservate in frigo.
Tags: pesto, pomodori secchi
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Pesto di aglio orsino e pomodori secchi | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
venerdì, 1 Aprile 2011 alle 17:05 .
[…] alla genovese, si può personalizzare e modificare secondo i gusti. Potete provare anche il solo pesto di pomodori secchi. Insomma, a voi la […]
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Tagliatelle fatte in casa senza uova | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
giovedì, 7 Aprile 2011 alle 11:55 .
[…] tagliatelle: questa volta le ho condite con il pesto di pomodori secchi insieme ad un filetto di pesce bianco cotto a vapore e sbriciolato sopra ad ogni piatto, ottimo. […]