Il sabato è giorno di mercato vicino casa, e ho imparato a non farmelo sfuggire, visto che poi durante la settimana per fare la spesa o mi devo allungare al supermercato biologico o accontentarmi della Coop Alsace sotto casa. Ma io cerco di non accontentarmi troppo spesso. Quindi il sabato mattina metto la sveglia e vado al mercato.
Tanti banchi di frutta e verdura di produttori locali, come anche per la carne (in effetti fuori Strasburgo c’è un mondo di aziende agricole da scoprire). Nella sua parte più arabeggiante, poi, c’è l’unico banco di pesce degno di nota, o almeno dopo 2 anni è per ora l’unico degno di nota che io abbia trovato. Spesso ci compro degli ottimi gamberi, come mi è successo sabato scorso: belli e cicciotti gamberi grigi (che da cotti diventano arancioni come gli altri 🙂 ).
I gamberi in padella sono un’ottima risorsa per un pranzo superveloce e sempre da leccarsi le dita. Io li cuocio con olio insaporito di aglio, non serve nient’altro. Ma questa volta avevo anche un gigantesco mazzo di aneto fresco profumatissimo da usare, facente sempre parte del bottino di sabato. Mi è bastato chiedere su Facebook come poterlo usare e in me che non si dica mi avete lasciato una lista di idee da strabuzzare gli occhi. Con Facebook faccio molto prima a trovare le informazioni che cercando su Google ormai 😉 Ho preso al balzo l’idea di Gioi: pesto all’ aneto con solo olio e sale, al quale io vi ho aggiunto il succo di limone.
Pranzo della domenica pronto in 20 minuti!
Ingredienti per 2: 400 gr. di gamberi grigi di media grandezza, un bel mazzo di aneto fresco, uno spicchio d’aglio, sale, olio e.v.o., un limone.
Sciacquare bene sotto l’acqua corrente i gamberi e asporate loro le antenne con le forbici, ma lasciate intatte testa e carapace, in cottura li renderanno più saporiti. Se invece vi va, togliete le teste per utilizzarle nel fumetto di crostacei.
In una padella fate scaldare dolcemente 2 cucchiai d’olio e.v.o. con lo spicchio d’aglio sbucciato e un po’ schiacciato. Quando sarà colorato da tutti i lati toglietelo dalla padella e versate subito i gamberi e cuoceti a fuoco vivace, girando spesso con un cucchaio di legno. Nel frattempo avrete lavato l’aneto, asportato i gambi e messo nel tritatutto, aggiunto olio e.v.o., sale e succo di un limone. Tritate alla massima velocità e se il pesto all’aneto ha bisogno di essere più cremoso, aggiungete un altro po’ d’olio e frullate ancora. Spadellate i gamberi quando si saranno tutti colorati (dopo circa 10 minuti), portateli in tavola accompagnandoli col pesto all’aneto e un’insalata fresca condita con solo limone.
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