Sul piccole balcone di FrancescaV è nato un orto. Un orto minimalista, piccolo e esuberante, che solo guardarlo mi dà una grande soddisfazione. Mi sento come un’esploratrice che ha raggiunto la sua meta, perchè mi dedico alle piante, verdi, coi fiori, da frutto, come se fosse un’avventura, di scoperte emozionanti e di tante cose che imparo ogni volta. Per questo motivo mi piace definire il mio giardinaggio un giardinaggio casalingo intuitivo 🙂
Allora, prendete carta e penna (o meglio ancora, fate come Trinity e copiate l’articolo su word, salvatelo in pdf e leggetelo col Kindle!) perchè oggi vi spiegherò come fare un piccolo orto minimalista sul vostro balcone, descrivendovi, con testi e fotografie, come ho fatto io.
Intanto il mio è un piccolo balcone di città, largo 170 cm. e largo 90 cm. E’ anche l’unico che ho, quindi oltre alle piante da orto deve restare lo spazio per le piante con i fiori, visto che ora si va verso la bella stagione.
Cosa vi serve per fare l’orto sul balcone:
terriccio universale, con concime organico;
terriccio fertilizzante biologico per tutte le piante concentrato, da mischiare con il terriccio universale;
palline di argilla di media grandezza (sia quelle piccole che quelle grandi ostruiscono il drenaggio dei vasi medio-piccoli e sono poco funzionali);
pezzi di vasi di coccio, sempre per il drenaggio dei vasi (basta rompere vasi di coccio vecchi);
vasi rettangolari di plastica, più maneggevoli e meno pesanti, con sottovaso;
un telo di plastica per ricoprire il tavolo della camera da pranzo (va benissimo un’incerata che poi si può riutilizzare);
un vaporizzatore, per bagnare la terra quando si preparano i vasi;
un coltello con la lama piatta, per aiutarvi a togliere le piantine dai vasi d’origine;
un paio di guanti da giardinaggio, se li usate, io preferisco le mani 🙂
Cosa ho piantato:
3 piantine di pomodori, due di pomodoro Roma, che produce dei pomodori allungati non troppo grandi, e una di pomodoro Pyros, tondi e grandi;
6 piantine biologiche di fragole Ciflorette, un tipo di fragola molto rustica, resistente alle malattie, che produce fragole zuccherine dalla forma un po’ allungata;
1 pianta di rosmarino, che vorrei riuscire a mantenere anche d’inverno;
1 pianta di prezzemolo scompigliata;
1 pianta di basilico (che però tengo in cucina).
Come si preparano i vasi per l’orto sul balcone:
Preparare il tavolo da lavoro coprendo con il telo di palstica il tavolo della camera da pranzo. Questo vi permetterà, a fine giardinaggio, di raccogliere velocemente gli scarti di terra e di non rovinare il vostro tavolo.
Prima di tutto si crea lo strato drenante, che aiuterà alla terra ad espellere l’acqua in eccesso senza danneggiare la pianta e causare pericolosi risragni interni. Con qualche pezzo dei vasi di coccio si coprono i fori del vaso, facendo attenzione a non ostrurili del tutto, perchè a noi interessa che l’acqua in più fuoriesca. Con le palline d’argilla, poi, si fa un primo strato di poco meno di 2 cm., che ricopra i cocci. In questo modo l’argilla agevolerà la fuoriscita dell’acqua in eccesso. Fate attenzione a che le palline non ostruiscano il foro del vaso mettendosi nei piccoli spazi tra i cocci e il foro stesso. Per questo uso le palline d’argilla di media grandezza: sia con quelle piccole che con quelle troppo grandi si rischi di ostruire invece di drenare.
Si passa ora agli strati di terra: con le mani sgranare sempre bene la terra prima di metterla nel vaso. Consiglio di spruzzare ogni strato di terra con il vaporizzatore per inimudirla e poterla così lavorare meglio con le mani. Altra accoertezza è quella di lavorare la terra sempre con la punta delle dita, per compattarla ma non appiattirla. Alternate il terriccio universale con il terriccio fertilizzato, che è concentarto e quindi non ce ne vuole troppo. Arrivati a circa metà vaso, controllate quanto è alta la terra della piantina da travasare, pomodoro o fragole o rosmarino che sia. Dovete fare in modo che le piantine siano almeno 3 cm. sotto il bordo del vaso.
Travasiamo ora le piantine dell’orto: passate il coltello a lama piatta tutto intorno al vaso in cui avete acquistato la piantina, per aiutarvi ad estrarla delicatamente. Posizionate la piantina centralmente nel vaso, sui primi strati di terra preparati, e tenendola ferma con una mano cominciate con l’altra a versare altra terra tutt’intorno. Con le dita pigiate in giù per compattare la terra e continuate ad aggiungerne, bagnandola di tanto in tanto con lo spruzzino. La terra, ben pigiata con la punta delle dita e sul finale con le nocche, dovrà arrivare almeno 3 cm. sotto il bordo finale del vaso, per poter avere lo spazio necessario per l’innaffiatura. Ripulire bene il vaso dall’eventuale terra prima di metterlo sul balcone.
Per le tre piante di pomodoro, le ho messe in uno stesso vaso lungo rettangolare, ben distanziate. Anche le piantine di fragole le ho travasate in un unico vaso; stessa cosa, per rosmarino, prezzemolo e basilico.
Portare il vaso sul balcone, metterlo sul suo sottovaso, e innaffiarlo subito per aiutare la terra a ben saldarsi con la pianta. Procedere ad una seconda innaffiatura quando l’acqua si sarà un po’ asciugata.
Vi terrò aggiornati sulla produzione dell’orto sul balcone sulla pagina Facebook di FrancescaV, dove metterò le foto dei progressi delle piantine di pomodoro e delle fragole. Non vedo l’ora di mostravi la mia prima insalata di pomodori o la mia prima macedonia di fragole, anche piccole piccole, ma di mia produzione!
E voi, ci avete pensato a fare un piccolo orto sul vostro balcone? Se sì, venite su Facebook a postare le foto del vostro orto, vi aspetto!
Tags: come creare un orto sul balcone, fragole sul balcone, orto sul balcone, pomodori sul balcone
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lunedì, 14 Maggio 2012 alle 08:41 .
[…] GA_googleFillSlot("francescav_728x90"); « Come fare un piccolo orto sul balcone […]
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Arrosto di tacchino con verdure | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
giovedì, 31 Maggio 2012 alle 11:07 .
[…] rosse, una bella manciata di olive nere tipo kalamata, 2 rametti di rosmarino fresco (dal mio orto sul balcone), timo secco, olio extravergine d’oliva, sale integrale fino. Tutte le verdure utilizzate […]
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[…] Prima volta per questo ragù di fegatini di pollo. Trovati al mercato, al bancone della Ferme Durr (che ha dei prodotti da sturbo), ne ho voluto fare un ragù per sfruttare al meglio anche gli ultimi pomodori maturi della stagione (alcuni ancora del mio piccolo orto sul balcone!). […]