A Parigi anche solo due giorni sono sufficienti per fare dei giri interessanti, magari organizzati per bene prima della partenza, come ho fatto io. Vi lascio lo spunto della mia domenica cominciata al Louvre e proseguito con un itinerario gourmand a distanza a piedi dal più famoso museo del mondo. I miei buoni indirizzi di Parigi sono quindi aggiornati.
Cominciate la vostra mattinata con una bella mostra. Sceglietene una e acquistate il vostro biglietto sul sito web del Louvre: eviterete la coda per entrare, che c’è sempre. Noi abbiamo prenotato l’esposizione del restauro della sant’Anna, opera capolavoro di Leonardo Da Vinci, riportata al suo splendore incompiuto grazie ad una squadra di 3 restauratrici italiane, dirette dalla romana Cinzia Pasquali, e sponsorizzata dal Gruppo Ferragamo. Tre ore di assoluta immersione alla scoperta di quel genio italiano che ancora fa bello il nostro nome nel mondo.
Usciti con la mente satolla dal Louvre, comincerete ad accusare i primi morsi della fame.
Per pranzo, per rifocillarvi e concedersi un piatto che a casa vostra è difficile trovare, allungatevi a piedi al 32 Bis di Rue Saint-Anne, al ristorante giapponese Higuma, e gusterete una zuppa di ramen calda e saporita, accompagnata da un piatto di gyoza, i famosi ravioli giapponesi. Più che un ristorante l’Higuma è in realtà una trattoria giapponese: servizio rapido (non vi impressionate se c’è fila, scorre veloce), costi contenuti e cibo giapponese tradizionale cucinato davanti ai vostri occhi. Non potrete chiedere di meglio.
Usciti sazi dal ristorante, ricordatevi che siete in uno dei quartieri più belli di Parigi, nella zona del Museo del Louvre appunto e dei Giardini delle Tuileries, vicino alla famosa e lunga Rue de Rivoli, che si estende fino alla Place de la Concorde proseguendo negli Champs-Élysées. Le vie del quartiere dedicate allo shopping, non avrete difficoltà a trovare passeggiando qualcosa che attiri la vostra attenzione.
Dopo un paio di ore di giri proficui, sentirete il desiderio di sedervi, rilassarvi e gustare uno dei famosi dolci parigini, accompagnati da una tazza di tè, magari in un locale storico con gli stucchi, che fa tanto belle ville lumiére. Allungatevi allora fino al 226 di Rue de Rivoli, fate un po’ di fila all’entrata (anche questa scorre abbastanza velocemente, eh sì, Parigi è la città delle file) e potrete sedervi da Angelina, maison fondata nel 1903, famosa per il suo Mont Blanc (ora anche nella nuova versione cioccolato) e i diversi cioccolati caldi, da gustare in sale accuratamente decorate. Da Angelina si può fare colazione, mangiare qualcosa per pranzo o gustare la sua pasticceria per una pausa di relax tra una camminata e un’altra.
Infine, se siete gourmand a tutto tondo, prima di prendere la metro, non fatevi scappare l’antica libreria inglese Galignani, al 224 di Rue de Rivoli: dall’entrata, in fondo a sinistra, c’è una sezione dedicata alle riviste di cibo inglesi, americane e australiane, sempre difficili da trovare, senza contare la sezione libri di cucina in lingua inglese, che immagino sia al primo piano e che la prossima volta non salterò 🙂
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Citazioni (Trackback)
Indirizzi Parigi (buon cibo e cose belle) | FrancescaVElenco degli articoli che citano questo:
martedì, 22 Maggio 2012 alle 11:52 .
[…] Itinerario gastronomico-culturale dal Louvre Una giornata che comincia al Louvre, un indirizzo per una pausa pranzo dai sapori giapponesi, un giro di shopping nel pomeriggio, una pausa tè un po’ chic, e terminare nella più antica libreria inglese del continente. […]